Il consigliere comunale autonomista di Montereale Filippetto sulle quote rosa

Riceviamo dal consigliere comunale autonomista di Montereale Mario Filippetto la seguente riflessione che merita di essere considerata:
“Crediamo giusto che una legge dello Stato abbia inserito le donne nel mondo della politica poiché rappresentano oltre la metà dell’elettorato. Ci piacerebbe però che fossero tutelate altre rappresentanze della nostra società come ad esempio le categorie dei lavoratori dipendenti, agricoltori, piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, pensionati e casalinghe. Non ho citato i liberi professionisti perché nel nostro Parlamento, nei consigli regionali ce ne sono già troppi. Medici, ingegneri, ex magistrati, la nuova categoria di figli dei politici e avvocati che, con le loro migliaia di leggi e leggine a proprio uso e consumo che si lasciano interpretare, hanno ridotto il nostro Paese in questa situazione creando solo burocrazia. Per questi motivi riteniamo utile dare la possibilità anche a persone sconosciute nel
mondo politico ma facenti parte della società civile di poter partecipare attivamente alla vita politica per il bene del Paese riservando delle quote che noi definiamo bianche rosse e verdi come il colore della nostra bandiera nazionale. Questo vuol essere un tentativo di rinnovamento, speranza e giustizia verso tutte le componenti della nostra società, che con pari dignità e che possono concorrere davvero per un reale miglioramento del nostro Paese”.

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